Sousa, A. et al (2021): Vulnerabilità ai cambiamenti climatici dei cetacei in Macaronesia

A. Sousa et al. hanno valutato la vulnerabilità ai cambiamenti climatici dei cetacei in Macaronesia, identificando rischi elevati per diverse specie e sottolineando la necessità di conservazione e di ulteriori ricerche.

Obiettivi

Valutare la vulnerabilità dei cetacei ai cambiamenti climatici nella regione della Macaronesia (Azzorre, Madeira e Isole Canarie). Utilizzando un approccio di valutazione basato sui tratti, la ricerca ha cercato di:
- Identificare le specie di cetacei a rischio a causa dei cambiamenti climatici.
- Sono state analizzate la sensibilità biologica, l'esposizione ai fattori climatici e la capacità di adattamento di 21 unità di gestione delle specie.
Fornire spunti per guidare le strategie di conservazione e la gestione adattiva in condizioni ambientali sempre più mutevoli.
Sostenere i responsabili politici nel dare priorità alle azioni per la conservazione dell'ambiente marino, contribuendo allo sviluppo e alla convalida di metodologie per la valutazione della vulnerabilità delle specie ai cambiamenti climatici.

Impatto

Oltre a rischi significativi per specie come le balene pilota dalle pinne corte (Globicephala macrorhynchus) e i tursiopi comuni (Tursiops truncatus), lo studio ha rilevato che 62% di unità di gestione delle specie hanno ottenuto una vulnerabilità da alta a molto alta e sono a rischio.
Come gruppo, le unità con un'area di distribuzione ristretta nell'arcipelago (ad esempio, le specie limitate a Madeira e alle Isole Canarie) sono risultate più sensibili rispetto alle unità di tutta la Macaronesia.
Le conclusioni principali includono:
- La migrazione, la specificità dell'habitat e la fedeltà al sito, oltre all'esposizione ai cambiamenti della temperatura superficiale del mare, all'acidificazione degli oceani e alla riduzione dei livelli di ossigeno disciolto, sono stati i fattori più importanti nel contribuire alla vulnerabilità.
- È stato riscontrato un alto potenziale di cambiamenti ecologici nella distribuzione, nell'abbondanza e nella fenologia, il che indica la possibilità di cambiamenti nell'ecosistema.
- I risultati sottolineano l'importanza di stabilire strategie di conservazione regionali e di migliorare la raccolta di dati e il monitoraggio delle popolazioni di cetacei a un ritmo coerente con gli effetti previsti del cambiamento climatico.
- I risultati sottolineano la necessità di incorporare la ricerca scientifica all'interno dei quadri politici volti ad affrontare gli impatti del riscaldamento degli oceani e della biodiversità marina.

Obiettivi globali dell'ONU sostenuti

Lo studio di Sousa et al. sulla vulnerabilità dei catacei al cambiamento climatico in Macoronesia è collegato all'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14 - Vita sott'acqua, in quanto evidenzia le minacce che le specie marine dovranno affrontare a causa del cambiamento dell'oceano. Attraverso la valutazione basata sui tratti, la ricerca sostiene la conservazione della biodiversità marina, informa e guida la gestione adattiva e contribuisce alla gestione sostenibile degli ecosistemi nelle isole Azzorre, Madeira e Canarie. L'enfasi di questo lavoro è sulla necessità di garantire la sicurezza della vita marina mentre affrontiamo le sfide climatiche globali.